Ristrutturare il tetto della propria abitazione è un lavoro impegnativo ma indispensabile per mantenere una casa sana ed energicamente efficiente.

Un tetto in perfette condizioni garantisce una perfetta protezione alla propria abitazione, scongiurando fenomeni quali infiltrazioni, dispersioni termiche e danni alla struttura stessa della casa.

Nella zona di Pordenone è un lavoro molto frequente sopratutto nelle case anni ’70 ’80 dove ormai le tipologie di isolamento e di copertura sono divenute obsolete.

 

 
 

Il tetto ha il compito di proteggere l’abitazione, per questo deve essere sempre monitorato man mano che passano gli anni.

Un tetto efficiente deve essere impermeabileventilato e isolante.

Quando queste caratteristiche vengono a mancare, causa il logorio del tempo, il tetto deve essere ristrutturato, poiché un tetto malmesso potrebbe provocare seri danni all’intera struttura dell’abitazione.

Infiltrazioni, dispendio di calore, formazione di muffa e danni alle strutture portanti possono essere la conseguenza di un vecchio tetto ormai da rifare.

Come si ristruttura un tetto?

Le fasi che si dovranno attuare per la ristrutturazione del vostro tetto sono le seguenti:

  • smantellamento del vecchio tetto mediante l’asportazione delle tegole o dei coppi (che andranno successivamente smaltite nei centri preposti), dei materiali di isolamento

  • Valutazione  dello stato delle travi e dei pluviali con eventuale sostituzione di quelle deteriorate.

  • Impermeabilizzazione attraverso guaine protettive.

  • Isolamento termico mediante l’uso di materiali come il poliuretano espanso, o anche lana di roccia 

  • Montaggio nuove grondaie

  • Posa in opera dei traversi in legno reggenti la successiva copertura

  • Posa in opera delle tegole o dei coppi secondo la vostra preferenza o eventuale copertura in lamierato

Il tetto ventilato moderno

Che cos’è il tetto ventilato, come funziona e quali vantaggi porta.

Si tratta di un sistema di costruzione del tetto relativamente recente, che permette all’aria di circolare liberamente tra lo strato di copertura esterno e quello isolante.

Come puoi vedere dall’ immagine sopra, l’ aria circola tra la copertura in laterizio-in questo caso dei coppi- e lo strato isolante in stiferite e lana di roccia aumentando traspirazione e isolamento.

Perchè questo avviene?

Un principio di fisica afferma: “l’aria calda va verso l’alto”. Il tetto ventilato crea una camera di ventilazione naturale che si forma tra la struttura portante le tegole e lo strato di copertura esterno.

L’ aria scaldandosi per irraggiamento si va a portare verso il colmo del tetto nel quale ci sono delle bocche traspiranti dalla quale l’ aria calda esce. In questo modo il sottotetto non rischia di surriscaldarsi ma rimane sempre ventilato. 

In un vecchio tetto non ventilato, tipico delle case anni 70-80, l’aria non scorre tra le tegole, provocando il surriscaldamento dell’ abitazione sottostante. La struttura di copertura, in alcuni casi di torride giornate estive può raggiungere anche gli 80 gradi.

 

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